UN REGALO PER AGOSTO:
L’INNO DI MAMELI NEL LINGUAGGIO DEI SEGNI
In occasione della nostra gara Targa dello scorso 27 luglio 2025, svoltasi sul campo di Montale (Castelnuovo Rangone – MO), abbiamo avuto l’onore di sperimentare per la prima volta l’ascolto dell’Inno di Mameli anche attraverso la lingua dei segni o LIS. È stato un momento davvero emozionante, condiviso con decine di arcieri presenti, con arbitro e direttore dei tiri e con un consigliere della Federazione regionale dell’Emilia Romagna, oltre che con le autorità presenti al momento delle premiazioni.
Ci piace pensare che sia stato un progetto pilota che possa avere sviluppi solo positivi in futuro. Per questo vogliamo che per tutto il mese di agosto, in assenza di gare, l’Inno di Mameli interpretato con il LIS rimanga sul nostro sito e sui nostri social in bella vista, nella speranza che quello che è stato un esperimento – decisamente riuscito – diventi la norma.
Dobbiamo ringraziare, per questo, la nostra socia Elli Ganzerli, che a commento del video che sottoponiamo alla vostra attenzione ci vuole lasciare queste parole: “Era un mio grande desiderio, sin da quando ho cominciato a praticare il tiro con l’arco, quello di spendermi in nome dell’inclusività dei sordi in questo meraviglioso sport. Non nascondo di essermi tanto emozionata, come mi hanno emozionato gli arcieri che sono venuti a congratularsi con me per aver preso parte attivamente a un Inno di Mameli diverso e inclusivo. Sono felice e fiera di tutto questo”.
Come lo è tutta la nostra Compagnia, pronta a condividere questa esperienza con le altre Compagnie e gli altri sport che lo vorranno.
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